I lavoratori del futuro 

I lavoratori del futuro 

Nel giorno della festa dei lavoratori e dell’inizio di EXPO 2015 è doveroso da parte mia ringraziare i miei eccezionali collaboratori: sono un piccolissimo imprenditore e la mia piccolissima realtà è cresciuta grazie al loro duro lavoro.

I lavoratori del futuro

I miei collaboratori hanno un contratto a tempo infinito, mi costano 30 centesimi al giorno, non hanno né 13esima né 14esima, lavorano 24 ore al giorno 7 giorni su 7, Natale e Pasqua compresi, non godono di ferie né permessi, non si ammalano mai, non mangiano, non bevono e non dormono.

I miei collaboratori sono efficienti ed efficaci: parlano 124 lingue e comunicano con centinaia di persone al giorno sparse nei 5 continenti; sono in grado di spostarsi velocemente dall’Oceania all’Europa, dall’America all’Africa fino all’Asia. Lavorano quando dormo, quando mangio, quando mi diverto e quando sono in vacanza.

I miei collaboratori non si lamentano mai, non vogliono rimborsi, straordinari, aumenti o trattamenti particolari; non giudicano, non si arrabbiano e non alzano mai la voce con nessuno.

I miei collaboratori si adattano perfettamente alle difficoltà della vita moderna: non sporcano, non emettono CO2, non sprecano risorse e rispettano l’ambiente e le altre persone.

I miei collaboratori lavorano con me da 15 anni e si sono dimostrati sempre leali e corretti, precisi, puntuali, professionali e altamente qualificati.

I miei collaboratori non sostengono nessun partito politico né credenza religiosa, non sono corruttibili né manipolabili; hanno una intensa vita sociale e una empatia fuori dall’ordinario.

I miei collaboratori sono speciali ed è per questo che voglio ringraziarli: grazie di aver creduto in me, nelle decisioni prese e nelle scelte fatte insieme; grazie alla fiducia reciproca siamo cresciuti e adesso siamo più forti, più strutturati e con un vantaggio incalcolabile sulla concorrenza.

Questi sono i lavoratori del futuro: organismi che offrono infinite possibilità e modeste preoccupazioni, permettendo di conquistare la risorsa più importante e sottovalutata della vita di un essere umano: il tempo.

Da soli non si può, insieme si vince sempre.

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